Il Pd sul caso Noè Lucidi: «Perché sospendere le lezioni in assenza di una denuncia?»

TERAMO – Stupore e perplessità manifesta una nota diffusa dal circolo Pd di Teramo centro per la decisione di sospendere i corsi mattutini alla Noè Lucidi dopo le proteste di un gruppo di genitori che aveva minacciato lo sciopero dei bambini per via della coabitazione nel plesso con un gruppo di immigrati che lo frequentano per i corsi finalizzati al permesso di soggiorni e accusati di fumare spinelli. Questo il comunicato integrale del circolo che così prende posizione sulla vicenda:
"Siamo rimasti molto stupiti dalla decisione presa della sospensione dei corsi mattutini per i migranti alla scuola Noè Lucidi, accusati di aver fumato spinelli in prossimità della scuola. Non è stata inoltrata nessuna denuncia alle autorità competenti e, da quanto appreso, si è trattato soltanto di un equivoco determinato dal fatto che qualche ragazzo stesse fumando una sigaretta preparata con cartine e tabacco. Certamente la tutela dei minori in prossimità degli istituti scolastici è prioritaria, ma altrettanto deve dirsi dell’Istruzione, in questo caso negata , sulla base di mere presupposizioni ad esseri umani colpevoli soltanto di non essere nati in questo paese e di non aver avuto le stesse nostre opportunità ed aspettative di vita. Nessuna parola da chi amministra questa città, che invece si era apprestato ad abbattere alberi per favorire la costruzione di posti macchina proprio davanti a quella scuola. Come segreteria del circolo Ercole Vincenzo Orsini di Teramo centro del Partito Democratico ci auguriamo che non ci si trovi di fronte ad un caso di pura discriminazione razziale, ma si tratti soltanto di un equivoco o cattiva comunicazione. Auspichiamo che venga fatta chiarezza su questa storia al più presto, perchè si sa, il livello di cultura di un popolo viene misurato proprio dall’umanità che trasmette".